Arrosto in pentola a pressione

aprile 10, 2013 in Ricette da maurizio

Arrosto in pentola a pressione

Ecco un’altra ricetta facile, veloce e dal grande risultato un gustosissimo arrosto in pentola a pressione.

Arrosto in pentola a pressione

Arrosto in pentola a pressione

Vediamo subito di cosa avete bisogno per 8 persone; se siete solo in 4 o in 2 e volete mangiare 2 volte (l’arrosto si conserva benissimo in frigo per almeno 3 giorni), dividete per 2 le dosi che ho indicato qui sotto.

  • 1,7 /1,8 Kg. di carne (molti macellai hanno già i “pezzi preparati”)
  • 3 carote medio/grosso
  • 3 patate medie
  • 8/9 funghetti funghi champignon coltivati piccoli (o in alternativa una cipolla bianca)
  • sale grosso: 1 cucchiaio
  • romarino (due o tre rametti), salvia (5 o 6 foglie) e alloro (massimo due foglie, ma non è indispensabile)
  • sedano bianco o verde: 1 gambo (non indispensabile)
  • olio di oliva extravergine: 2 o 3 cucchiai.

Preparazione:

Pelare le patate e le carote e poi tagliate le patate a dadini medio piccoli (circa 0,7 cm. per lato) e le carote a rotelline (l’uso di un tagliere in legno come quello della foto è consigliato).

  • Pulire ( e NON lavare) i funghetti con una spugnetta umida, dopo aver eliminato con un coltello la parte terrosa del gambo, e poi tagliarli a pezzi (3 pezzi per fungo vanno benissimo).
  • Mettere un filo d’olio sul fondo della pentola a pressione.
  • Adagiare l’arrosto sul fondo della pentola e mettere un filo d’olio anche sopra l’arrosto guarnito (si possono infilare nel filo che tiene l’arrosto) con l’alloro il rosmarino e la salvia
  • Circondare l’arrosto con le patate, carote e la cipolla (o i funghetti) ed aggiungere un cucchiaio di sale grosso

 

Arrosto in pentola a pressione - Fiamma bassa

Arrosto in pentola a pressione – Fiamma bassa

Chiudere la pentola a pressione e far cuocere a fuoco molto basso (quasi il minimo) per 45 minuti (altrimenti il sughetto si brucia) – N.B. i minuti vanno calcolati da quando inizia la cottura NON dal fischio; ogni dieci minuti smuovere un po’ la pentola per impedire che si attacchi e che si “bruci” il sughetto: in pratica dovete far saltare l’arrosto scuotendo con una certa forza la pentola su e giù.

Terminati i 45 minuti lasciare la pentola chiusa per ancora 40/ 50 minuti e poi aprire, lasciare raffreddare e servite l’arrosto tagliato a fettine non troppo spesse con un coltello liscio con sopra il suo sughetto. Potete far scaldare le fettine tagliate con il sugo dell’arrosto in un pentolino o anche, a potenza media, in un forno a microonde.

L’arrosto si conserva molto bene in frigo per 2 o 3 giorni e se avanzate  del sughetto questo va benissimo per condire tagliatelle ed agnolotti anche per 4 o 5 giorni successivi ! Basta sempre che il sughetto avanzato sia messo in frigo una volta che ha raggiunto la temperatura ambiente.